Pasqua polacca parte 2

Il tempo nel calendario passa molto velocemente, è tempo dell’ articolo sulla Pasqua nella cultura, nella tradizione e nella storia polacca. E perché ci sia una Pasqua, dobbiamo anche parlare della Settimana Santa e Triduo pasquale.

Settimana Santa

La Domenica delle Palme dà inizio alla Settimana Santa, un periodo di preparazione spirituale e materiale al periodo più importante per i cattolici.

È un periodo di preparazione accurata delle case, di pulizia meticolosa e di spazzamento degli oggetti e della polvere accumulati durante l’inverno. Durante questo periodo, le case vengono rinfrescate, imbiancate e decorate per renderle il più belle possibile per l’imminente stagione delle feste, un’usanza che ricorda in modo ingannevole il riordino che gli Slavi facevano in preparazione a Jare Gody. L’avvicinarsi della primavera e il risveglio della natura erano già lentamente visibili, e questo dava energia e motivazione per svolgere tutti i compiti necessari. Inoltre, si teneva d’occhio la natura dal mercoledì al sabato, poiché il tempo in questi giorni era un presagio per l’intero anno. Il mercoledì corrispondeva alla primavera, il giovedì all’estate, il venerdì all’autunno e il sabato all’inverno.

Il Triduo Pasquale

Si tratta di una liturgia coerente che si estende su tre giorni, che nella Chiesa cattolica rappresentano le tre fasi del mistero della redenzione. Il mistero inizia con l’Ultima Cena – l’annuncio del sacrificio (Giovedì Santo), poi si vivono gli eventi della cattura e del martirio del Signore Gesù (Venerdì Santo), seguiti dalla deposizione nel sepolcro e dalla Risurrezione (Sabato Santo).

Si tratta quindi di un’unica funzione ininterrotta, dalla Cena del Signore al Vespro della Risurrezione di Cristo. È anche l’unico momento dell’anno in cui gli eventi sono contemplati in un tempo allineato con il periodo liturgico corrente. 

Il Giovedì Santo commemora l’Ultima Cena e l’istituzione dell’Eucaristia. Il Venerdì Santo, la Via Crucis e la Passione di Cristo e la deposizione nel sepolcro. Il Sabato Santo, un momento di silenzio e di attesa della Risurrezione e anche la consacrazione dell’acqua e del fuoco.

La benedizione del cibo

Un elemento importante della tradizione pasquale polacca è la benedizione del cibo il sabato mattina.  

Un tempo era il sacerdote a fare il giro delle case padronali e dei cottage per benedire il cibo preparato per la festa. Il sacerdote non mancava di regalare dolcetti e bevande fatte in casa. Dopo un’intera giornata di viaggio e di accettazione dei rinfreschi offerti, capitava spesso che il sacerdote, fortemente intossicato, non fosse in grado di celebrare la messa serale. Era difficile rifiutare, soprattutto perché doveva anche agire con diplomazia a causa dei disaccordi sull’ordine delle visite.

Già nel XX secolo si cominciò a portare in chiesa del cibo che entrava in un cesto. Il contenuto del banchetto pasquale poteva variare da regione a regione, ma non mancavano: pane, uova dipinte, salumi, rafano e sale e il simbolo della festa, l’agnello pasquale. Ognuno di questi prodotti aveva un significato simbolico: il pane – Cristo, le uova – la rinascita della vita, il rafano – la forza fisica, il superamento dell’amarezza della Passione del Signore, il salume – la salute e l’abbondanza, il sale – allontana il male e il santo protegge dal deterioramento.

La risurrezione di Cristo

Non ci sono informazioni precise su quando sia avvenuta questa Risurrezione e viene celebrata in modo diverso nei vari Paesi. In Polonia viene tradizionalmente celebrata durante la prima Messa, chiamata anche Resurrezione in latino. Anche se la Risurrezione del Signore Gesù viene celebrata già durante la funzione del sabato. È allora che le campane, che avevano taciuto alla morte di Gesù il Venerdì Santo, ricominciano a suonare. È anche il momento in cui i fedeli iniziano a proclamare la lieta novella della Risurrezione, gridando a gran voce, con gioia e a gran voce: “Alleluia!”, che dall’ebraico significa “lodate Yahweh”.

autore: Adriana Fontanarosa

Basato su:

https://www.gov.pl/web/kultura/tradycje-srody-popielcowej

https://m.niedziela.pl/artykul/25032/nd/Sroda-popielcowa-w-tradycji

https://blog.e-polish.eu/wielki-post-i-jego-zwyczaje/

https://www.wilanow-palac.pl/wielki_post_i_wielkopostne_zwyczaje_staropolskie.html

https://muzeumetnograficzne.rzeszow.pl/stara/node/181#:~:text=W%20%C5%9Arod%C4%99%20Popielcow%C4%85%2C%20podczas%20wieczornych,dla%20os%C3%B3b%20publicznie%20odprawiaj%C4%85cych%20pokut%C4%99.

https://www.gov.pl/web/kultura/wielkanoc#:~:text=Niedziela%20Palmowa%2C%20Droga%20Krzy%C5%BCowa%20w,to%20powszechnie%20znane%20wielkanocne%20obyczaje.

https://rozrywka.radiozet.pl/Co-gdzie-kiedy-jak/Wielkanoc-ZWYCZAJE-i-TRADYCJE-swiat-wielkanocnych-Jak-obchodzimy-Wielkanoc-w-Polsce

Immagine di Mirella da Pixabay

Condividi:

stopka